Tamburi magnetici
E' noto come nel campo industriale sia di estrema importanza, nella soluzione di determinati problemi, la separazione di parti ferrose promisque da altro materiale solido o liquido. Citiamo a titolo d'esempio: le fonderie, ove il recupero delle terre mediante separazione di ogni frammento di metallo permette una notevole economia nella riutilizzazione delle terre deferrizzate ed elimina tutti gli inconvenienti derivanti dalla presenza di scorie ferrose; le industrie minerarie, le industriechimiche, in particolare le smalterie e le industrie di policloruro di vinile, o di altre resine sintetiche; le fabbriche di mangimi; le industrie alimentari; cartarie; ecc.
Quando la presenza dei materiali inquinanti è di piccole dimensioni e los trato del materiale è sottile è consigliabile montare un tamburo magnetico.
Principio di funzionamento
Sono essenzialmente costituiti da un sistema magnetico fisso, che si estende per un arco di circa 200 gradi, attorno al quale ruota un cilindro in acciaio inox.
Il materiale da deferrizzare arriva dall'alto tramite una tramoggia o altro.
Le parti ferrose vengono trattenute dal sistema magnetico fisso fino a quando le stesse uscite dalla zona di influenza magnetica vengono rilasciate, cadendo per gravità.
Caratteristiche Tecniche Tamburi magnetici
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220
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550
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330
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